Ravenna 4-5 settembre.
In tempi tanto duri, dopo aver atteso mesi (tra allenamenti a singhiozzo, zone rosse, avvisi di chiusura e tanto altro) la caparbietà di Dodgeball Italy e l’entusiasmo degli atleti, hanno dato vita ad una delle edizioni più spettacolari di sempre. Le 12 squadre presenti (8 maschili e 4 femminili), provenienti da Lazio, Emilia-Romagna, Sardegna, Veneto e Toscana hanno combattuto fino all’ultimo pallone per conquistare il titolo di Campioni d’Italia, affrontandosi in un girone tutti contro tutti di alto livello, dove soltanto 4 squadre potevano aggiudicarsi l’ambito pass per i Playoffs.
Dopo un’impegnativa prima giornata con più di 12 ore di gioco totali: Ravenna Diablos A, Globefish Cagliari, Ravenna Diablos Ω e Ravenna Diablos Δ, sono avanzate alla fase finale dell’Open, lasciandosi dietro squadre agguerritissime. Dagli esordienti Hydra Viareggio, agli storici Bologna Bulls, Pegasus Prime Velletri e Black Lynx Capannori sono tante le squadre che pur mostrando un gioco di livello hanno dovuto cedere il passo.
Tra le 4 squadre presenti nel Torneo Femminile: Le Fenici, Ravenna Diablos Y, Globefish e Ravenna Pit(Bulls)2 RD, le prime 2 sono riuscite ad ottenere l’accesso alla finale attraverso due vittorie nette contro rispettivamente Globefish e Pit(Bulls)2. La finale terzo-quarto posto, teatro del classico scontro tra attacco e difesa, ha visto prevalere le bolognesi, grazie ad un gioco di prese al volo rischioso ma davvero efficace. In finale l’epica battaglia tra le Diablos e le Fenici si è risolta con una vittoria delle prime, con le Fenici che hanno confermato la loro assoluta solidità e forza.
Nell’Open, dopo la vittoria dei RavD A sui RavD Δ, costruita dai primi in un secondo tempo davvero solido, hanno raggiunto le finali anche i RavD Ω, faticosamente vittoriosi su dei Globefish sugli scudi arresisi solo al No-Blocking dopo una partita di assoluto equilibrio.
In finale, in un match senza esclusione di colpi, privo di un reale padrone, i Ravenna Diablos A sono riusciti ad aggiudicarsi l’incontro al No-Blocking dei tempi supplementari, piegando la forza d’urto degli RD Ω.
Dopo un anno passato in un’ansiosa attesa, riuscire a giocare allo sport tanto amato è stato come bere da una fonte di acqua purissima dopo una traversata nel deserto. Sperando di poterci abbeverare nuovamente a quella stessa fonte, stiamo già lavorando ventre a terra preparando la prossima stagione; pertanto restate sintonizzati e pronti allo spettacolo!